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11 marzo 2011

Come arrivare a premio nei tornei III

L'immagine al tavolo da gioco



Una delle prime cose da tenere a mente quando ci si siede a un tavolo da gioco sia esso live che online è quale sia la nostra immagine al suo interno, ossia come gli altri giocatori interpretano il nostro gioco.

Fondamentalmente esistono quatto categorie di giocatori:

  • Loose Aggressive: giocatore che entra spesso e volentieri nelle varie mani con un range di carte molto ampio e che spesso è uso ad aprire il gioco con raise strampalati.
  • Rock: giocatore che entra in gioco solo con mani molto forti, quali le monster hands (AA, KK, QQ, JJ, AK), e quindi giocherà ben poche mani.
  • Weak Tight: giocatore molto attento ma fifone, sul quale è molto facile bluffare.
  • Tight Aggressive: giocano solo determinate mani, ma quando entrano in gioco riescono ad imporsi sull’avversario portando quasi sempre a casa il piatto e nel caso ciò non avvenisse riescono a limitare al massimo le perdite. I più bravi giocatori di poker appartengono a questa categoria.
Una volta individuata la categoria di giocatore nella quale i nostri avversari ci inquadrano, il nostro gioco risulterà più facile.

Se per esempio ci dovessero ritenere Rock, e quindi fino a quel momento avremo giocato pochissime mani, ci potremo lasciar andare a raise (una tantum) con qualsiasi range di carte. Difficilmente verremo chiamati e, nel caso ci fosse un reraise, foldare non stonerà con la nostra immagine al tavolo.

In sintesi, cerchiamo da subito di capire la nostra immagine al tavolo, dopodiché manteniamo sempre vario il nostro gioco e ricordiamo che meno volte arriveremo allo showdown (momento in cui vengono mostrate le carte coperte), meno informazioni i nostri avversari avranno di noi.

Parallelamente all’individuazione della nostra immagine al tavolo, dovremo imparare a capire quali tipologie di giocatori abbiamo davanti.

Per fare ciò l’unica soluzione è prestare attenzione al gioco dei nostri avversari, nelle varie fasi di una mano ed in particolar modo allo showdown.

Tenete conto che lo stile di gioco di ogni giocatore tende a rimanere quasi invariato a lungo termine, per cui studiando il suo comportamento in diverse mani si potrà stilare il suo profilo di gioco.

Una volta elaborato il profilo descrittivo dello stile di gioco di un determinato player è bene tenerlo a mente.

Nel gioco online le poker room ci vengono incontro permettendoci di scrivere delle note per ogni giocatore che incontreremo.

Le note, una volta scritte, rimarranno permanentemente memorizzate e saremo quindi in grado di consultarle ogni volta che reincontreremo quel giocatore al nostro tavolo, dandoci inoltre la possibilità di tenerle aggiornate sempre e comunque.

Ne risulta che le note nel gioco online rappresentano un’insostituibile risorsa e spesso ci aiuteranno a valutare mani complicate e a portare a casa più piatti di quanti ne avremo vinti senza.

Vediamo ora come giocare contro le varie categorie di giocatori sopra elencati.

Il tipo di giocatore contro il quale è sicuramente semplice giocare è il weak tight player, al quale potremo vincere parecchi piatti, giocando in maniera aggressiva.

Contro i rock player è invece sconsigliabile giocare a meno di non avere a propria volta una monster hand. Contro tali giocatori sarà possibile in ogni caso rubare i bui raisando; la maggior parte delle volte folderanno e quando avranno una monster hand state sicuri che vi controrilanceranno. In tal caso potrete uscire serenamente dal gioco, poiché coi bui che gli avete rubato precedentemente siete ancora in attivo.

La strategia di gioco da utilizzare contro i loose aggressive player è quella del raise/reraise cercando di non attirarli mai in “trappole” ma bensì di escluderli dalla mano in corso. Estremizzazione negativa di questa categoria sono i “donk” (asini) ossia i giocatori più inesperti. I donk sono quei giocatori che si uccidono da soli, ossia dei veri e propri “kamikaze” del tavolo verde. Quando avete un punto discreto in mano lasciate il gioco in mano a loro, vedrete che non risparmieranno raise insensati regalandovi un buon numero di chip. Tentare un bluff contro questo tipo di giocatori non è consigliabile in quanto non avrebbe effetto; vi chiamerebbero puntate di qualsivoglia importo pur avendo un punto basso o un progetto assai improbabile da realizzare. Non lamentatevi mai di avere un “donk” al vostro tavolo, poiché a lungo termine sono loro quelli che fanno la fortuna dei bravi giocatori di poker.

La categoria contro la quale è davvero difficile giocare sono i giocatori tight aggressive, poiché possiedono tutte le skill (abilità) che un giocatore deve avere e sanno come bluffare in qualsiasi mano. Scontratevi contro di loro solo se avete ottime carte o se avete un bel punto sul board (dalla doppia coppia in su) , questo fino a quando non avrete acquisito l’esperienza necessaria.

Paolo Merenda

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