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29 gennaio 2011

La pratica dello stacking : “Vendersi” col poker

Lo staking nel gioco del poker è una delle ultimissime attività lucrose che interessa il gioco di carte più conosciuto al mondo. Ma cosa vuol dire “stacking”? Il termine può essere tradotto in “vendersi” e consiste cedere parte del buyin per iscriversi ad un torneo a chi è interessato su base proporzionale, come se si stessero acquistando azioni in borsa che acquisiranno valore in caso di un’eventuale vincita al torneo.

Il sito che permette di fare ciò è ChipMeUp, primo sito di web staking del poker, attivo per la maggior parte dei tornei, dal vivo e su internet, del circuito internazionale.

Dunque, vogliamo partecipare alle WSOP ma non abbiamo i fondi necessari? Proponiamo agli altri utenti di ChipMeUp la nostra candidatura al torneo in cambio di una quota sulla nostra vittoria.

Il sito, oltre a statistiche ed eventi disponibili, fornisce una lista di giocatori su cui investire tra cui spiccano Erik Seidel (8 braccialetti alle WSOP) e Tony G (3 milioni di dollari all’attivo). Ultimamente, è salito alla ribalta Mark Griffith aka “Titan Lucky”, piazzatosi terzo ad un recente evento World Championship of Online Poker, che ha fatto guadagnare quasi 3 mila dollari ai suoi investitori per ogni 2% di quote vendute.

E’ chiaro come questa nuova pratica stia sfruttando l’attuale enorme successo del poker. Del resto Il giro d’affari delle poker room online spesso è valutato a suon di milioni. E’ quindi ben venga anche lo staking nell’universo del poker.

(Autore Biagio Chiariello)

27 gennaio 2011

Manipolare il piatto

Quante volte dopo aver vinto una mano vi siete chiesti se avreste potuto estrarre un valore maggiore?

Una delle migliori qualità dei buoni giocatori è quella di saper "costruire" il piatto. Come si suol dire, vincere tanto quando si chiude un buon punto e perdere poco quando ciò non succede.

Ovviamente però, non è così semplice, si deve sviluppare una buona abilità nel manipolare il piatto.

Questa skill è importantissima in tutte le tipologie di gioco; sicuramente è maggiormente utile quando si gioca molto deep (MTT e Cash Game), ma serve anche nei Sit&Go.

Inanzitutto si devono osservare differenti aspetti, quali: la nostra mano, il board, le dinamiche pre-flop, il numero di giocatori nel piatto, la posizione. Dopo aver valutato il tutto si deve decidere l'importo esatto della puntata (bet).

In realtà non basta limitarsi a leggere qualche articolo, ma serve tanto studio e soprattutto un bel po' di esperienza.

Il primo pensiero al flop và fatto su cosa abbiamo, che tipo di punto o progetto.
Sucessivamente, ci conviene contare gli outs che possono migliorare la nostra mano.
A questo punto bisogna "ripassare" l'azione pre-flop e cercare di mettere i nostri avversari su un determinato range di mani.

Più ci avviciniamo al range degli altri giocatori, meglio sapremo come ci conviene agire.

Per esempio: se ho classificato un mio avversario come super nitty (regalare soldi) e sono convinto che sia entrato nel piatto con una monster (QQ+), nel momento in cui al flop ho tanti outs per chiudere progetti quali scala o colore, cercherò di iniziare a costruire un bel piatto, soprattutto se sul flop non ci sono carte come K o A. In questo modo sono sicuro che nel momento in cui riuscirò a chidere il mio progetto il giocatore avversario sarà quasi costretto a darmi una buona parte del suo stack, altrimenti potrò uscire dal piatto senza grosse perdite.

Al contrario, se nel piatto ci sono vari giocatori molto loose (che entrano in molti piatti preflop) e su un flop molto connesso ho hittato (aver legato qualcosa al flop) una top pair, cercherò di outplayare i miei avversari, ma senza effettuare grosse puntate, perché questa volta non voglio creare un grosso pot. Sono convinto che i miei avversari non mi pagheranno facilmente il punto e se mi seguiranno sarà, probabilmente, perché sono avanti.

Un altro aspetto fondamentale quando si decide di puntare è quello di tagliare le pot odds ai nostri avversari. Ad esempio: ci troviamo al turn ed abbiamo chiuso una doppia coppia. A terra ci sono due carte a cuori già al flop e siamo convinti che il nostro avversario stia giocando per un flush draw. Dare al nostro avversario una carta gratis sarebbe un suicidio. Si deve puntare e scegliere un importo tale da far commettere un errore al nostro avversario nel caso in cui decida di chiamare.

La possibilità che chiuda un colore è circa del 20%, quindi dobbiamo fare in modo che la nostra puntata sia maggiore del 20% del piatto. Un 40-50% sarebbe una buona size-bet.

In questo modo comunque non tagliamo le gambe al progetto del nostro avversario, che spinto da un po' di curiosità e tanta speranza potrebbe decidere di chiamare, commettendo un errore ogni volta che prenda questa decisione.

Il numero dei giocatori nel piatto non è da sottovalutare. Nel momento in cui decidiamo di puntare dobbiamo considerare quanti giocatori sono dentro la mano e quali sono le conseguenze.
Solitamente preferisco puntare un po' di più di quando nel piatto ci sono diversi giocatori, per tre motivi semplicissimi:
1. è più facile trovare un giocatore che erroneamente decide di seguirti
2. se il mio punto non è un nuts preferisco giocare in HU, piuttosto che in un multi way pot, quindi cacciare qualcuno dal piatto non mi dispiace
3. ritornando sul ragionamento delle pot odds, se noi effettuiamo una puntata e dopo di noi ci sono un paio di call, molto probabilmente i i gocatori che parlano dopo avranno buone pot odds per chiamare e seguire i loro progetti.

Concludo dicendo che, spesso, quando abbiamo un buon punto, è meglio effettuare delle puntate un po' più grosse rischiando ogni tanto di non essere chiamati piuttosto che effettuare piccole bet che danno ai nostri avversari la possibilità di trovare outs "pericolosi", o di perdere poco con la loro mano.

Commenti:

"Al contrario, se nel piatto ci sono vari giocatori molto loose, e su un flop molto connesso ho hittato una top pair, cercherò di outplayare i miei avversari ma senza effettuare grosse puntate, perché questa volta non voglio creare un grosso pot. Sono convinto che i miei avversari non mi pagheranno facilmente il punto, e se mi seguiranno sarà, probabilmente perché sono avanti."

"Secondo me non è proprio così: se un giocatore è loose è più facile che ti segua con un punto anche inferiore al tuo, perché è nella natura del giocatore loose difendere qualunque cosa anche se minima, quindi chiama tutto anche se è sotto IMHO (=in my humble opinion/secondo la mia modesta opinione).

"Un giocatore loose non è necessariamente un giocatore scarso."

"Non intendevo dire questo: hai micro-limiti ad esempio, i giocatori loose sono spesso calling station, quindi, almeno qui c'è da stare attenti a questo tipo di giocatori (anche se alla lunga sono proprio quelli che ti fanno guadagnare) e se hai un punto in mano loro ti pagano.
Poi logicamente ai limiti più alti si trovano anche dei pro che giocano loose ma sanno quello che fanno."

"Se un avversario è attento, attraverso la mia piccola puntata può intuire che la mia intenzione è quella di non creare un grosso pot, così mi raisa sopra e a questo punto che faccio, foldo o collo andando così inevitabilmente ad ingrossare notevolmente il pot?
Spesso accade che dopo aver hittato top pair in un flop con pericolo di draw, vi sia molta più action ora che preflop."

(Autore articolo: "TheNicki" 2010
)

Grindare MultiTable - Come, quando e perché

"Grinding" signica "macinare" e nel poker si traduce come: grindare/giocare su più tavoli contemporaneamente.

Come, quando e perché
Ecco una serie di articoli che soddisferanno molte curiosità tecniche/pratiche su questo argomento.
Nota: cliccando sui link verrai reindirizzato al sito d'origine dell'articolo. In caso di problemi inerenti il collegamento prenditela con loro. :-P

1. Quali sono le differenza fra grinder e gambler
2. Grindare Multitable a Poker Online come un professionista
3. La strada del successo nel Texas Hold'em
4. L'attenzione in una sessione di poker
5. Utilizzare gli AutoKey nel poker online
6. Table Ninja il miglior amico dei grinders
7. Il concetto di guadagno orario nel poker

Software utili per i grinder
1. AutoKey
2. Holdem Manager
3. Table Ninja

Spezzoni di articoli che forniscono consigli e suggerimenti interessanti:
Per arrotondare una cifra modesta ogni mese la disciplina più SCONSIGLIATA in assoluto sono gli MTT (Multi Table Tournament - M'hanno Tolto Tutto :-P), per i quali ci vogliono roll, skill e capacità di sopportare lunghe badrun e periodi senza risultati (varianza=misura degli alti e bassi a cui è sottoposto il banckroll).
Per arrotondare qualcosina rischiando il minimo non c'è niente di meglio di SNG da 3,5,6,10 euro (se giocati in roll obv) a patto di avere tempo di sera ed una edge (significa letteralmente margine e viene solitamente utilizzato per esprimere un concetto di superiorità tecnica su uno o più avversari - Ho edge su "Tizio" significa che ci riteniamo più bravi di "Tizio") decente (cosa non impossibilissima se si ha studio e disciplina).

Domande e Risposte
Domanda1 è preferibile fare esclusivamente tavoli full ring (da 9/10 players) o anche quelli da 6?
Domanda2 lo stile di gioco deve essere sviluppato esclusivamente giocando premium hands,
o è più profittevole giocare suited connectors e seguire i progetti?
Domanda3 voi grinders giocate esclusivamente con le mani premium?

Risposta1, 2, 3 nei six handed (tavoli da 6) la tecnica deve per forza essere più aperta, il range deve variare moltissimo in quanto "bisogna" vedere un nuero molto superiore di mani rispetto al full ring (tavolo da 9/10). L'importante è "non ridursi alla meccanica del push or fold, bisogna giocare per vincere e per vincere bisogna controllare".

Domanda4 come fate voi a gestire la "concentrazione", nel caso in cui su 4 tavoli aperti si è rimasti in 2 o volendo anche in 3 players?
Risposta4 uno dei trucchi utilizzati da chi multitabla senza software d'appoggio, è quello di non trovarsi a giocare su 4 tavoli "turbo" contemporaneamente e soprattutto non farli partire tutti insieme, cosicché il livello di concentrazione per ogni singolo tavolo rimanga alto e non comprometta il risultato.

Interviste ad alcuni SupernovaElite di Pokerstars - MOLTO INTERESSANTI
"Il fatto è che, oggi come oggi, scegliere di imbarcarsi nel progetto di guadagnare le sei stellette sulla poker room della Picca non è proprio una sciocchezza, perché c'è da lavorare parecchio. Certo, stando a grindare per 7, 8 ore al giorno davanti ad un computer poi le soddisfazioni economiche che si ricevono in cambio non sono certo da operaio, così come non sono da operaio i rischi a cui si và incontro.

I SupernovaElite vengono definiti i "manovali" del poker ed il grinding è considerato a tutti gli effetti un lavoro, faticoso soprattutto dal punto di vista psicologico, perché richiede una preparazione molto importante e per diventare una SupernovaElite bisogna essere capaci di stare tante ore davanti al pc e sopportare le numerose bad run.

Per quanto riguarda Pokerstars.com, all'inizio si pensava che fosse una piattaforma improponibile per l'abilità dei giocatori, ora molti dicono che il livello è più facile, poi la rake è più bassa, ci sono molte tipilogie di gioco tra cui scegliere e gli stack di partenza sono più alti. Sembra però che fra poco anche in Italia ci saranno dei cambiamenti su questa linea, rimaniamo in attesa.
(Stephen "Stephen84" Ducci)

Una Supernova, se lavora ad esempio 6 mesi all'anno, per 7, 8 ore al giorno dovendo giocare circa 50.000 tavoli per diventare un Elite, si ritroverebbe con pochissimi giorni di ferie ed il suo guadagno, skill permettendo, si aggirerebbe intorno ai 35.000 euro in un anno.

E' molto importante capire anche, che non si guadagna da un profitto, da un ROI, ma dal rackeback: dovendo fare tanti tavoli in poco tempo si apre quello che parte, che vuol dire poca tempo-selection, ci si trova a giocare molto spesso con le stesse persone che hanno un livello uguale se non più forte di noi e ci si toglie valore a vicenda e raramente qualcuno fà profitto reale ai tavoli ed il profitto vero e proprio lo si fà perdendo poco ai tavoli e recuperando con la Rackeback che man mano che si avanza nel percorso SupernovaElite diventa effettivamente importante.

Nel poker, è più intelligente chi fà più soldi degli altri, quindi, facendo dei conti ho stabilito che è più conveniente rinunciare a fare punti ROI, facendo negativo o pari ai tavoli, perché tutto è controbilanciato da un profitto maggiore totale, compresa la rackeback, che man mano aumenta,
(Vito "w1llyss" Barone)

Dedicati ad una disciplina, non fare come gli altri che saltano da una disciplina all'altra, studiala bene, non essere orgoglioso e quindi ingaggia dei coach, poi l'80% del lavoro lo fa il lavoro stesso, cioè, grindare infinito.

Appena trovo qualche suggerimento, consiglio od altra informazione interessante in merito alle strategie di gioco nei sit&go per i grinder li aggiungerò a questo post, quindi non mancare di tornare a visitarmi. :-P
(MP)

Aggiormamento 19 maggio 2011
Su Assopoker - Top Grinder sit'n'go 2011 + Articoli correlati con interviste è info Tecniche



Nota:
post in continuo aggiornamento.

26 gennaio 2011

IT Malta Ladies Final Satellite €5 26.01.2011 - 1° posto

22 gennaio 2011

E' Lecito il Poker Texas Hold'em Live

Il poker in versione Texas Hold'em può essere giocato anche nei locali pubblici, purché il costo della partecipazione non superi i 30 euro e le vincite non siano in denaro.

Lo ha deciso la sezione di Lecce del Tar Puglia che ha accolto il ricorso dei gestori di un circolo di Campomarino (Taranto) dopo che la questura di Taranto aveva negato l'autorizzazione a organizzare partite di Poker Texano.

I giudici hanno rilevato che «la normativa attualmente in vigore affida la disciplina puntuale del cosiddetto poker sportivo non a distanza all'emanazione di un regolamento governativo che stabilisca, in particolare, le modalità di svolgimento del gioco rispettando le quali il poker stesso assumerebbe fisionomia di gioco lecito»

(Fonte Articolo: Domenico Riccio - 21.01.2011)

21 gennaio 2011

Anatomia di un giocatore di poker

20 gennaio 2011

Elenco Libri sul Poker

Questa è la lista di libri in lingua italiana che ho acquistato sul poker. Se qualcuno volesse fare cambio con altri libri in tema sono disponibile a valutare la sua proposta. Buona lettura!

  1. Harrington on Hold'em Vol. 1 - Strategie per le fasi iniziali dei tornei (di Dan Harrington e Bill Robertie)
  2. Harrington on Hold'em Vol. 2 - Strategie per le fasi finali dei tornei(di Dan Harrington e Bill Robertie)
  3. Harrington on Hold'em Vol. 3 - Strategie per tornei (di Dan Harrington e Bill Robertie)
  4. No Limit Hold'em - Teoria e Pratica (di Sklansky/Ed Miller)
  5. Tournament Poker Advanced (di David Sklansky)
  6. Killer Poker Online - Dominare il gioco su internet (di John Vorhaus)
  7. Texas Hold'em - Odds e probabilità - Limit, No-Limit e Strategie da torneo (di Matthew Hilger)
  8. Poker Mindset - Eleventi fondamentali per avere successo nel gioco del poker (di Ian Tylor e Matthew Hilger)
  9. Giocare e Vincere a Poker Online (di Max Pescatori)
  10. Ogni Mano Rivelata (di Gus Hansen)
  11. Power Hold'em Strategy (di Daniel Negrreanu)
  12. Sit'n'Go Secrets (di Phil Shaw)
  13. Internet - Vincere i Tornei di Poker (di JonTurner, Eric Lynch, Jon Van Fleet)

Coppia di 10 - Un ottimo fold sul flop!

18 gennaio 2011

Torneo 8° Posto 19.01.2011

















Altro tavolo finale! Come si suol dire: "Non c'è due senza tre"! Hehehe!


Complimenti dagli Amici


Grazie DBoss٩(-̮̮̃•̃)۶

Torneo 2° Posto 18.01.2011

Proprio ieri sostenevo che mi sentivo di avere le possibilità di portare a casa altri buoni risultati, ovviamente non mi aspettavo un risultato ancor più "prestigioso" ed a distanza di pochissime ore dall'ultimo "successo". Di fatto il secondo posto di oggi mi sà tanto di "straordinario". ٩(-̮̮̃-̃)۶٩(-̮̮̃-̃)۶

17 gennaio 2011

Torneo 13° Posto 17.01.11

Buy in €8 No Limit Hold'em
















Il mio attuale livello di conoscenza di questo gioco non mi permette ancora di commentare adeguatamente, dal punto di vista tecnico la mia prestazione, ad ogni modo mi considero soddisfatta di come ho giocato, tenuto soprattutto conto del fatto che ho occupato stabilmente le prime 20 posizioni per quasi tutta la durata del torneo. E visto
il fiel di 1019 players direi che per me è un bel traguardo.

Sono uscita in 13a posizione, ma la mia partecipazione attiva al gioco si è conlcusa a circa una trentina di sedie dal tavolo finale, momento in cui vengo spostata su di un altro tavolo e dal quel momento non vedo più una starting hand con cui giocare una qualsiasi sorta di mano.

E come accade sempre a questo punto della situazione, lo stack si riduce velocemente e l'all-in diventa
una scelta "obbligatoria" e sono player out.

Mi rimane un pizzico di rammarico addosso sicuramente (del resto, non ho mai udito o conosciuto un solo giocatore soddisfatto di essere stato buttato fuori da un torneo) ma non preoccupatevi, mi sento di sostenere che sono nelle condizioni di portare a casa altri buoni risultati nel corso dei prossimi mesi.

Ci vediamo sui tavoli da gioco!

16 gennaio 2011

Sit&Go 1° Posto 16.01.2001

Parte 1

Parte 2


Hai qualche consiglio, suggerimento o critica da offrire? Son tutta "occhi"! (@_@)

14 gennaio 2011

Top Player


Username: DettoInverno - PokerStars/Invernomuto - Better
Nome vero: Vito Planeta
Città/Nazione: Palermo/IT
Profilo: Facebook



Username: JohnnyWindow
Nome vero: n/a
Città/Stato: Sant'Agata Li Battiati - Catania/IT

Profilo: n/a

Video Sit&Go 15.01.2011

Parte 1

Parte 2

Parte 3


Hai qualche consiglio, suggerimento o critica da offrire? Son tutta "occhi"! (@_@)

11 gennaio 2011

Starting Hand %

Pre-flop - AK 54% vs. QQ45%
Flop J76 - AK 27% vs. QQ73%
Turn J766♠ - AK 17% vs. QQ83%

Pre-flop - A8 23% vs. 1010 76%
Flop J28 - A8 18% vs. 1010 82%
Turn J28Q- A8 10% vs. 1010 90%

Pre-flop - KK 79% vs.44 20%
Flop J6A - KK 90% vs.44 10%
Turn J6A3 - KK 95% vs.44 5%

Pre-flop - 107 68% vs. 9725%
Flop - 1042 - 107 97% vs. 973%

Pre-flop - QQ 83% vs. 107 17%
Flop 893 - QQ 66% vs. 107 34%
Turn - 8936 - QQ 0% vs. 107 100%

Flop 85K- KJ 57% vs. J8 43%

Flop 6QJ - 96 60% vs. AK 40%

Pre-flop -
AJ48% vs. 33 51%

Pre-flop -
A563% vs. Q437%

8 gennaio 2011

K♠J♥ vs. J♦9♦ - Set al flop

Situazione:
sono alle prime fasi di un torneo online da 0.50 cent. e non conosco nessuno dei miei avversari.
I bui sono 15/30.







(Foto Pokerinweb)
Player D: 1.110
Player SB: 3.890
Player BB: 1.710
Player UG: 1.880
9J
Player 5: 2.120
Player 6: 7.170
Player 7: 1.900
Player 8: 4.970
Io CO: 2.480
KJ

Pre-flop: il posto 4 UG fa call, il posto 5 folda, il 6 rilancia di 120 e tutti gli altri (ad esclusione di SB) chiamano.

Non ho rilanciato sostanzialmente per due ragioni: la prima, perchè ci sono già 3 giocatori nel piatto (+ un raise standard) e non conoscendoli non ho modo di sapere se uno di loro stia facendo limp per tendermi una trappola, la seconda perchè non voglio correre il rischio, raisando, di trovarmi difronte ad un all-in che mi costringerebbe ad un istant-fold, visto che dovrei attribuirgli un range di mani che va dalla coppia di AA fino ai ganci + AK.
Ipotizzando l'all-in di un avversario le percentuali di vittoria della mia starting hand si riassumono in (circa):

KJ
13% vs. AA 85%
9% vs. KK 89%
27% vs. QQ 71%
30% vs. JJ 67%
24% vs. AKs 74%

Flop: J
J 2

Questo è sicuramente il miglior flop che potevo centrare: set di J con kicker alto, nessun pericolo di straight e flush draw e qualora un oppo avesse in mano il quarto J affiancato da un kicker basso ho ottime possibilità di portargli via tutto il suo stack. Tuttavia devo procedere con cautela perché vi sono due punti che di fatto potrebbero battermi: un full di J2 o set di J con A kicker alto.

In risposta ad un push il mio call si riassumerebbe in (circa):

KJ
91% vs. AA 8%
95% vs. KK 4%
91% vs. QQ 8%
71% vs. Q
J 12%
71% vs. J
1011%
71% vs. J
9 11%

La percentuale di sconfitta invece sarebbe di (circa): KJ 12% vs. AJ 71%

Il posto 4 fa ckeck, il posto 6 effettua una continuation bet ed aggiunge 90 (che in un pot di 885 non ha alcun senso), i posti 7 e 8 collano (scelta molto discutibile), mentre io rilancio di 210 (poco meno di un 2.5 rispetto alla puntata dell'avversario).

Qui si potrebbe sostenere che non ho le idee molto chiare su come gestire il mio vantaggio, perché invece di rilanciare in relazione alle puntate degli avversari avrei forse dovuto raisare il piatto, ma è altrettanto vero che si tratta di uno spot molto difficile da massimizzare, ed ho pensato:

1. (on the flop) una qualsiasi puntata di valore farebbe foldare tutti gli Ax, KQ, mentre, in caso di una over pair o coppie inferiori al 10 otterrei un call facile solo difronte a puntate minime,
2. dal punto di vista psicologico infine, sino a questo momento ho percepito negli avversari la volontà di pagarmi ancora meno del "minimo sindacale", di consequenza overplayare il pot adesso sarebbe decisamente controproducente.

Così mi limito ad un rilancio "irregolare" sulla puntata dell'avversario con l'obbiettivo di:

1. fingere di essere intimorita dal set di J esattamente quanto lo sono i giocatori che mi precedono (semplicemente seguo il gregge come una pecora),
2. incutere negli avversari che parleranno dopo di me la convizione che io disponga "al massimo" di una pair medio-alta servita nella speranza di stimolare un tentativo di semi-bluff con over pair come AA o KK, ma soprattutto far uscire allo scoperto il quarto J.

Ecco quindi che il D fa call, il BB folda, il posto 4 va in all-in (ammettendo chiaramente di possedere un J), tutti foldano e a me non rimane che decidere se chiamare o pushare a mia volta.

Sì, ma non in relazione al giocatore che mi ha pushato in faccia, ma ai giocatori che parleranno dopo di me:

a) il giocatore in all-in, UG, nel pre-flop essendosi limitato a collare il BB mi ha spinto ad escludere che avesse in mano un A o che avesse fatto limp,
b) sul rilancio del posto 6, qualora avesse avuto J2 avrebbe quasi certamente foldato, invece ha optato per un secondo call e quindi io l'ho messo su un progetto di straight o flush draw con J + kicker inferiore al mio.

Alla fine cedo alle lusinghe del call (quasi scontato) perché non voglio isolarmi con il giocatore in all-in, sperando di fatto di ricevere un (improbabile) call dal giocatore D o BB.

Show down:


KJ vs. J9

Flop J
J 2
Turn A
River 5

Double up and Player out! ٩(●̮̮̃•̃)۶

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